delitti contro il patrimonio Can Be Fun For Anyone
Al querelante è riconosciuta la possibilità di rimettere la querela proposta in ogni tempo e in ogni stato del processo, fintantoché non sia intervenuta una sentenza irrevocabile di condanna.
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I reati procedibili a querela di parte sono in genere meno gravi di quelli procedibili d’ufficio: per questa ragione si lascia alla vittima la scelta riguardante se procedere o meno nei confronti del responsabile.
Un'altra differenza tra querela e denuncia è rappresentata dai termini entro i quali questi owing atti possono essere esposti: infatti, knowledge la gravità dei reati, per quanto riguarda la denuncia non vi sono dei termini specifici da rispettare per la presentazione di questa, pertanto, può essere presentata senza particolari termini temporali.
Discorso a parte deve essere effettuato nel caso in cui sia la curatela a opporsi al sequestro essendo sottratti beni al soddisfacimento del ceto creditorio, opposizione che, se non troverà spazio nel caso di sequestro volto alla futura confisca obbligatoria, ben potrà essere valutata dal giudice che dovrà contemperare la necessità di evitare che il reo resti in possesso del bene o del profitto del reato con il diritto dei creditori advert essere soddisfatti con il bene o profitto oggetto del reato, non potendosi escludere che l’intervento del fallimento possa costituire fatto sopravvenuto determinante il venir meno delle condizioni di applicabilità della misura.
Il sopravvenire della sentenza di condanna in primo grado dell’imputato, con la quale venga disposta la confisca di un determinato bene, integra di for each sé il necessario fumus commissi delicti
In caso di morte della persona offesa, ten years anche il diritto di querelare, a meno che, la querela non sia stata presentata prima del decesso.
È legittimo il sequestro preventivo ai sensi dell’art. 321 comma 2 (secondo cui il giudice può consentire il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca) dei beni e della somma di denaro in contanti, avvenuto a seguito di perquisizione domiciliare e in un’indagine concernente il traffico in sostanze stupefacenti, atteso che l’artwork. reati di truffa 240 Cod. pen. prevede la confisca delle cose che costituiscono il profitto del reato, che è costituito dal lucro, cioè dal vantaggio economico che si ricava, direttamente o indirettamente, dalla commissione del reato.
La querela è la segnalazione, fatta alle autorità competenti, di un fatto che costituisce reato e che è procedibile solo a querela di parte.
Qualora il prezzo o il profitto c.d. accrescitivo derivante dal reato sia costituito da denaro, la confisca delle somme di cui il soggetto abbia comunque la disponibilità, deve, essere qualificata appear confisca diretta e, in considerazione della natura fungibile del bene, destinato a confondersi con le altre disponibilità economiche del reo, non necessita della prova del nesso di derivazione diretta tra la somma materialmente oggetto della ablazione e il reato (SU, 31617/2015).
È legittimo il decreto di sequestro preventivo che presenti una struttura “mista”, prevedendo, in parte, la sottoposizione a vincolo a titolo di sequestro diretto e, in parte, a titolo di sequestro for each equivalente, salva la necessità, nel secondo caso, di predeterminare, già con il provvedimento genetico, il valore del compendio assoggettabile alla cautela: spetta, infatti, al PM investito dell’esecuzione ed al giudice della cautela di verificare il preventivo esperimento del sequestro nella forma diretta e la corrispondenza, quanto al sequestro per equivalente, del valore delle cose sequestrate a quello del profitto determinato nel provvedimento cautelare (Sez. 2, 28856/2018).
In tema di misure cautelari reali, quando uno dei reati in relazione ai quali la misura è stata disposta è assorbito in altro reato di uguale gravità che lascia intatti i presupposti applicativi della cautela, non sussiste l’interesse dell’indagato, in sede di riesame, advert ottenere una pronuncia che ne dichiari la insussistenza.
La semplice disponibilità di un’place su cui vengono gestiti in maniera irregolare rifiuti pericolosi contenenti amianto, per di più in assenza di certezza che la dispersione delle fibre di amianto cancerogene non avvenga nel sottosuolo, rende concreto ed attuale il pericolo di “protrazione” delle conseguenze del reato ipotizzato, con conseguente legittimità del diniego opposto dai giudici di merito alla revoca del sequestro preventivo, attesa la persistenza del periculum in mora (Sez. 3, 18528/2018).
(In motivazione, la S.C. ha precisato che il sequestro funzionale alla confisca diretta pucolpire anche una somma corrispondente al valore nominale di quella illegalmente percepita, purché il denaro sequestrato sia comunque riferibile all’indagato e sussista il rapporto pertinenziale tra il numerario sottoposto a vincolo e il reato del quale esso costituisce il profitto illecito). Cass. pen. sez. VI 16 aprile 2015, n. 15923